Collettivo di architetti e artisti angolani che nasce dall’idea di preservare l’autoconoscenza e l’identità culturale del proprio Paese. La parola “banga” rappresenta per i membri del gruppo un sentimento di grande apprezzamento verso se stessi, che si traduce nel compito di conoscere e preservare la storia del luogo e delle persone che lo abitano. La progettazione di Banga mira a incoraggiare una “angolizzazione” dell’architettura prodotta nel Paese non solo fornendo soluzioni pratiche per la realizzazione dei progetti, ma sviluppando anche una componente teorica fondamentale per registrare pensieri, realtà, modi di vivere, bisogni e carenze. La convinzione del gruppo è che guardando al passato si possano trovare suggerimenti per intervenire in modo efficace negli anni a venire.