Kruger è un’artista che lavora con immagini e parole, rivelando e mettendo in discussione pensieri socialmente radicati nelle pratiche di potere. Dalla metà degli anni Settanta ha giustapposto i propri testi con immagini ritrovate, in bianco e nero, alle quali abbina delle scritte rosse e nere. Attraverso queste immagini cerca di mettere in critico rilievo le macchinazioni del capitalismo, con particolare riferimento alle pratiche tutt’altro che corrette della politica e alle urgenti riflessioni sul tema dei generi, temi il più delle volte oggetto di attenzioni ipocrite e convenzionali o comunque sia affrontati in maniera del tutto superficiale. L’opera dell’artista comprende fotomontaggi e complessi progetti video e sonori, oltre a installazioni collocate negli spazi pubblici.