DJUNA BARNES

1892, New York, USA
1982, New York, USA

Autrice di Nightwood (1936), capolavoro narrativo del modernismo, considerato dalla critica letteraria come uno dei romanzi più influenti del XX secolo, Djuna Barnes fu scrittrice e giornalista d’assalto, brutale e raffinata, sagace e rapace. Modernista, lesbica, vigorosa, austera, piaceva a Truman Capote ma anche a David Foster Wallace. «Genio famelico, tra i pochissimi indifferenti al loro tempo, al pari dei gabbiani che volano alti sopra l’Oceano solo per piombare di quando in quando a rapirgli la sua preda più occulta», scriveva di lei Cristina Campo. Figura chiave dell’ambiente bohémien parigino, Djuna scrisse poco, riuscendo però a catturare e a restituire, con uno sguardo inedito e femminile, gli umori, le attitudini e le inquietudini di una stagione dell’avanguardia europea tanto fervida quanto dissacrante.

SIGNS

  • The Book of Repulsive Women. 8 Rhythms and 5 Drawings, 1915
  • Ladies Almanack, publication, 1928
  • Ryder, publication, 1928
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