Poetessa, pittrice e fotografa, entra presto a far parte del British Surrealist Group, esponendo regolarmente nelle loro mostre con opere di scrittura e di disegno automatici. I suoi dipinti si distinguono per la delicatezza del tratto e la precisa applicazione, con soggetti legati alla morte e al mare, immagini di metamorfosi poetica che presentano inquietanti elementi sessuali. La sperimentazione fotografica caratterizza l’ultima fase della sua carriera, con paesaggi costieri a colori a fare da soggetto ricorrente.