Al centro di questa partecipazione, che a fianco di Elementerre, produttore di mattoni, vede attivi Nzinga Mboup, fondatrice del collettivo Worofila, e il regista Chérif Tall, è la terra cruda. Ovvero il tentativo di rispondere alla crisi climatica e al tema della decarbonizzazione attraverso un’architettura capace di recuperare materiali e tecniche di costruzione tradizionali, al fine di progettare città riscoprendo soluzioni ancestrali capaci di ben adattarsi alle necessità bioclimatiche contemporanee, che si tratti di costruire ville, hotel o palazzi pluripiani.