Inizia a dipingere nel 1973 e, pur avendo studiato con il maestro haitiano Antoine Obin, si allontana presto dalla scuola di Cap-Haitien, al punto da autodidatta. I suoi dipinti sono caratterizzati da colori brillanti, motivi intricati, composizioni compatte, con figure umane raffigurate con teste di animali a restituire la sua visione disincantata e cinica verso la classe dirigente. Altamente creativi, i lavori di Zéphirin sono ispirati alla storia di Haiti, alla politica, alla Bibbia e al vudù. Si descrive come un “animalista storico” e, a differenza di molti pittori haitiani, è solito intitolare i suoi quadri. Tra le sue dichiarate influenze Leonardo da Vinci, James Darwin e il continente perduto di Atlantide.