Fotografa e designer tedesca, la sua opera è stata riscoperta solo a partire dagli anni ‘80 nonostante sia stata una delle artiste del Bauhaus di maggior talento, conosciuta soprattutto per il design astratto dei suoi tappeti, visivamente spettacolari per il sapiente uso del colore. I primi anni ‘30 sono il suo periodo di maggior attività, quando fotografa se stessa e le sue amiche in una gamma di costumi, acconciature, espressioni facciali e scenografie che vanno dal severo all’assurdo e al giocoso: i Ritratti in maschera.