Studio ginevrino che lavora tra Svizzera e Tunisia, ha curato nel 2021 in occasione della 17. Biennale Architettura il Padiglione Svizzero, oræ – Experiences on the Border, esplorando le forme dell’abitare negli spazi di confine. Impegnati fortemente anche nell’attività di didattica e di ricerca, Lacaille e Ayoub riflettono largamente sulla condizione nomade del mondo, di vita nomadica proprio, in riferimento alla quale costruiscono spazi, architetture, dispositivi. Confine e nomadismo sono luoghi di osservazione della contemporaneità, sfide per l’architettura del futuro e spazio di poesia.