L’artista brasiliana è un’esponente della poesia visuale, linguaggio la cui origine risale al movimento brasiliano della Poesia Concreta degli anni Cinquanta. La parola unita all’immagine è essenziale nel suo lavoro; l’esplorazione del linguaggio avviene attraverso vari media come video, performance, fotografia, ma anche per mezzo dell’installazione sonora, come Deve Haver Nada a Ver, grazie alla quale è stata premiata nella prima Mostra RioArte del 2001 presso il Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro.