Pioniera della computer art, da sempre utilizza la tecnologia digitale come parte costitutiva del proprio processo creativo. Dopo aver studiato pittura in Giappone nell’immediato dopoguerra, lavora con le lightboxes, realizzando successivamente sculture cinetiche, stampe al laser, e collaborando alla realizzazione di film animati al computer. Tra le sue fonti di ispirazione l’arte di Leonardo Da Vinci, in particolare Gioconda e Ultima cena, al centro di sperimentazioni computerizzate che ne hanno accresciuto il fascino e gli spunti di interesse nel segno dell’interazione dei linguaggi e dei media artistici.