Nata in una famiglia calvinista di pittori, incisori e calcografi, Maria Sibylla Merian, dotata di grande talento, curiosità e determinazione, ha accesso agli studi e impara le arti grafiche nel laboratorio del padre. Fin da ragazzina, affascinata dalle collezioni di fiori e farfalle, diventerà una delle più grandi disegnatrici e ricercatrici di insetti della storia. Il tratto più affascinante della sua opera è il suo incedere tra osservazione rigorosa e registrazione dettagliata con mezzi grafici di ogni dettaglio percepito. In un’epoca ostile al lavoro e allo sviluppo intellettuale femminile, Merian affronta sfide editoriali, spedizioni di ricerca nel Sud America, si afferma come imprenditrice, scienziata e artista, dedicandosi anche alle figlie e alla loro educazione.