Pittrice, protagonista rilevante della vita culturale e artistica della Rive Gauche del primo ‘900, studia con Matisse e fonda l’Accademia Vassilieff. Durante la Prima Guerra mondiale apre il proprio studio agli artisti indigenti, divenendo ben presto un centro non solo di ristoro, ma anche di cultura, danza e musica. Famosa per i ritratti in stile cubista di danzatori e di amici famosi (Picasso, Cocteau, Matisse), ma anche per i suoi pupazzi assemblati con materiali poveri, abbattendo i confini tra spazio privato e spazio pubblico, tra belle arti e arte applicata.