Protetta di Auguste Rodin, descritta come «una delle artiste nere più fantasiose della sua generazione», nel corso di tutta la sua carriera ha celebrato i temi dell’afrocentrismo. Protagonista assoluta del Rinascimento di Harlem, Warrick si dedica alla poesia, alla pittura, alla scenografia e alla scultura, disciplina per la quale diverrà assai nota anche oltreoceano. Adottando uno stile figurativo basato sull’orrore e scegliendo di rappresentare le terribili ingiustizie razziali – tra cui il linciaggio di Mary Turner – Warrick con la propria opera ha affrontato e messo a nudo in maniera stringente e tagliente i traumi sociali degli afroamericani.