Dopo aver partecipato ad una seduta spiritica si dedica prima alla scrittura automatica di messaggi filosofici trasmessi da entità soprannaturali, poi al disegno automatico: una vasta produzione che l’artista medianica crea ponendosi, con regolarità ogni giorno, in uno stato di concentrazione profonda. Le sue opere si definiscono attraverso figure geometriche tracciate con ammirevole precisione a mano libera in pochi secondi, punteggiate da simboli stilizzati, combinati in un percorso che può alludere talvolta al microcosmo, talaltra al macrocosmo.