Colorati, vibranti, surreali, scevri di intellettualismi o di disposizioni all’autocoscienza, i dipinti e i disegni di Minnie Evans scaturiscono direttamente dal mondo dei sogni dell’artista. Visioni oniriche diurne o notturne si esplicitano nelle opere di quest’artista che ha identificato Dio con la natura, il colore con la sua presenza divina e i sogni con la realtà. Tra i soggetti delle sue opere ci sono antichi saggi, visitatori ancestrali, angeli, demoni, creature chimeriche, ma il motivo centrale ricorrente è un volto umano circondato da una proliferazione di farfalle, occhi, alberi, piante e forme floreali in un paradisiaco giardino dai colori brillanti racchiuso in una cornice di ritmi curvilinei simile a un cartiglio.