La sua carriera attraversa più di cinque decenni, operando un capovolgimento del medium della pittura, che da genere tradizionale diviene strumento per indagare a fondo la storia europea e globale. Nei suoi mondi pittorici, l’artista svizzera spinge per l’abolizione delle norme sociali e si contrappone alla tradizionale rappresentazione dei ruoli femminili e di genere. Dai suoi primi lavori, fortemente influenzati dal femminismo, alle creazioni successive il fulcro della sua pittura è sempre il corpo e la sua incredibile vulnerabilità. Nel corso degli ultimi vent’anni Cahn ha sviluppato una propria iconografia capace di sfruttare il potenziale evocativo del colore al fine di veicolare tematiche forti quali il conflitto umano, la guerra, alternando scenari reali e mondi interiori.