Figlia di Thuraya Al-Baqsami, pioniera dell’arte moderna nel Kuwait degli anni ’60, Monira Al Qadiri nasce in Senegal e cresce in Giappone. Nel 2010 consegue il dottorato in arte multimediale presso l’Università delle Arti di Tokyo, dove la sua ricerca si concentra sull’estetica della tristezza nella poesia, nella musica, nell’arte e nelle pratiche religiose del Medio Oriente. Attraverso scultura, performance, fotografia e videoarte, l’opera di Al Qadiri esplora, tra umorismo nero e malinconia, tematiche sia personali che sociali, producendo potenti e inquietanti scenari speculativi che guardano al passato, al contempo indagando possibili futuri per le cosiddette “petroculture” e più estesamente per le reti politiche globali. Le sue luccicanti e monumentali trivelle OR-BIT 1-8 (2016–2018) e ORBITAL (2022), rivestite di vernici cromate per carrozzeria, diventano emblema della devastazione ambientale in atto.