L’opera ultra-contemporanea di Noor Abuarafeh si focalizza sulla complessità della storia, su come questa viene plasmata, documentata, trasmessa e compresa, e prende in considerazione la possibilità di ‘tracciare l’assenza’ usando l’immaginazione per colmare le lacune della memoria o per prevedere il futuro. Lavorando con diversi media, tra cui pittura, fotografia, video, installazione e performance itineranti, Abuarafeh attinge da archivi personali e pubblici per creare opere socialmente impegnate, spesso basate sul testo, che l’artista descrive come forme alternative di libri.