Classe ’87, Patrick Staff è già presente nei cataloghi permanenti della Tate Modern Gallery e del MoMA di New York. Gli aspetti ecologici e industriali da cui le società sono dipendenti, congiuntamente ai cambiamenti biologici prodotti sull’essere umano dalla tecnologia capitalistica, connotano costitutivamente il suo percorso creativo, la sua progettualità artistica, che si concretizza in varie forme e modalità espressive tra installazioni, performance art e new media. I concetti di ‘disciplina’, ‘dissenso’ e ‘lavoro’ definiscono la sua concezione di ‘corpo’ secondo personali visioni prospettiche che l’artista restituisce in forma visibile ed intelligibile al fruitore, al suo pubblico.