Lo studio di New York lavora sulla dimensione territoriale del paesaggio seguendo la traiettoria del Landscape Urbanism, con l’obiettivo di perseguire una sostenibilità sia sociale che ecologica capace di connettere qualitativamente persone e ambiente. Il progetto ha inoltre anche un risvolto educativo, arricchito da pubblicazioni e installazioni. Già alla Biennale 2018 lo studio era presente con il progetto Ecological Citizens, in cui applicava il concetto di “agency” sia a “cittadini umani” che a cittadini “non umani” utilizzando come caso-studio la laguna veneta e la sua regione mareale minacciata dal cambiamento climatico.