Il laboratorio della Pennsylvania State University guidato da Felecia Davis indaga una delle traiettorie più avanzate del design contemporaneo dei materiali, ovvero quello fondato su una dimensione computazionale (computational design). Al cuore di questa pratica di ricerca, che si avvale del lavoro sperimentale di docenti e studenti e delle commistioni tra didattica e studio laboratoriale, è lo sviluppo di materiali – soprattutto tessili – frutto di una progettazione basata sull’implementazione di algoritmi in grado di controllare e generare processi complessi di produzione di forme. Alta complessità, leggerezza estrema e strutture profondamente articolate che sono tuttavia l’esito di una interazione intensa con i materiali tradizionali e il saper fare umano.