Figura poliedrica, fu scrittrice e autrice di collage dalla forte ispirazione surrealista. La sua poetica riflette l’esperienza della scrittura automatica, in forte affinità con l’opera del poeta francese Paul Éluard, mentre i collage e le opere pittoriche venivano realizzati con l’uso della tecnica del frottage e del fumage, utilizzate tra gli altri anche da Max Ernst e Salvador Dalí. Nel suo lavoro riecheggiano tracce dell’allora nascente psicoanalisi, tra paesaggi esotici legati tanto all’immaginario vittoriano quanto al Simbolismo francese.