Cinefacts: Un’eredità di leggerezza

Italo Calvino rivive al cinema, omaggio ad uno scrittore tra i più amati e riconosciuti
di Marisa Santin

In un articolo pubblicato nell’agosto del 1955 per la morte di Thomas Mann, intitolato La noia a Venezia, Italo Calvino scriveva: «Aschenbach è preso da un senso d’inferiorità, lui con le sue pagine così avare ed esangui, e gli viene un terribile desiderio di tutte le cose che il cinema è e dà […]: tecnica e baraccone, volgarità e sapienza raffinata, avventura per chi lo fa e per chi lo vede». Uno dei più grandi autori del Novecento, fra i più amati e citati, aveva – si sa – un rapporto contrastato con il cinema e il cinema ha ricambiato attingendo purtroppo solo raramente alle sue opere.

Scritto nel 1949, L’avventura di un soldato è il primo dei racconti che confluiranno nella racconta Gli amori difficili del ...

Fumettista, regista e animatore, nonché co-fondatore assieme a Vauro de Il Male, una delle più importanti riviste satiriche i...

Su soggetto di Calvino, la storia segue Antonio, un fotografo ossessionato dall’idea di catturare l’essenza delle persone e...

Il documentario rilegge una delle opere più note di Calvino, Il Barone Rampante, creando un parallelo tra le avventure del pro...

Presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma e appena passato nelle sale italiane, il film dà vita a una mappa delle cittÃ...

VeNewsletter

Ogni settimana

il meglio della programmazione culturale
di Venezia