Installazione site-specific, a cura di Masahiko Haito, che riflette sull’interazione tra arte e spazio pubblico. Kengo Kito (Nagoya, 1977) coltiva una ricerca artistica radicata nell’uso di materiali ready-made per la realizzazione di opere pittoriche e installazioni ambientali che trasformano lo spazio in cui si inseriscono. Il suo lavoro è una incessante ricerca di connessioni tra materia, colore e forma, con un’attenzione particolare alla relazione tra arte e architettura. L’intervento di Kengo Kito contribuisce ad inaugurare la riapertura del Cortile dell’Agrippa, segnando l’inizio di una nuova fase della storia del Museo Archeologico, che riapre ora il suo storico ingresso in Piazzetta San Marco.