(2022, Danimarca, Israele, Finlandia, Islanda, 100')
Ispirato ad una storia vera, Innocence è una finestra sulla vita dei giovani in Israele. Il governo costringe i ragazzi ad una scelta: far parte della società prestando servizio militare o seguire i propri principi morali, rischiando l’emarginazione. Le tracce di questa drammatica realtà si trovano nei diari e nelle poesie dei giovani che arruolandosi perdono la vita. Estrapolando i pensieri gentili, idealistici e sensibili che hanno impresso nei loro scritti, Davidi presenta la critica di un popolo ad una società conformista e militarista.
Nato a Jaffa , Guy Davidi (1978) inizia la sua carriera cinematografica come cameraman per poi passare alla regia di documentari incentrati sui conflitti tra Israele e Palestina. Tra questi spicca 5 Broken Cameras il film documentario co-diretto con Emad Burnat, candidato nella categoria Miglior documentario agli Academy Awards del 2013. Ha inoltre vinto il premio come Miglior regista al Sundance Film Festival nel 2012 e gli Emmy Award del 2013, oltre che altri numerosi riconoscimenti internazionali.