(2022, Macedonia del Nord, Bosnia-Erzegovina, Belgio, Croazia, Danimarca, Slovenia, 95')
Quando si incontrano ad un evento di speed dating a Sarajevo Asja e Zoran non stanno cercando la stessa cosa. Lei è una quarantenne single che spera di trovare un nuovo amore, lui è un banchiere di quarantatré anni in cerca di redenzione e di perdono per un episodio accaduto durante la guerra del 1993. I due si confronteranno come in un ‘ballo a due’, mentre attorno a loro si muovono come in una coreografia una serie di personaggi di diversa età e origine. Il film pone di fronte quesiti esistenziali sul come vivere e amare, e su come sia possibile superare le ferite che una guerra lascia sul corpo e nell’anima.
Nata a Skopje nel 1974, Teona Strugar Mitevska è una regista e scenografa macedone. Fa il suo debutto nel 2001 con il cortometraggio Veta che le varrà il Premio speciale della giuria al Berlinale. Il suo lungometraggio God Exists, Her Name Is Petrunya (2019) vince il Prix LUX per il “contributo significativo alla lotta femminista contro le società conservatrici”.
Teona Strugar Mitevska presenta The Happiest Man in the World (L'appuntamento)