Il 27 novembre in occasione dell’ultimo giorno di apertura di What Goes Around Comes Around dell’artista messicano Bosco Sodi a Palazzo Vendramin Grimani, e grazie all’iniziativa della Fondazione dell’Albero d’Oro, viene offerto al pubblico e in particolare ai veneziani di partecipare a un inedito evento di finissage. Daniela Ferretti, architetto curatore della Fondazione, assieme a Dakin Hart, curatore presso l’Isamu Noguchi Foundation and Garden Museum di New York, hanno deciso di connettere l’arte con la cittadinanza e di ridefinire lo spazio espositivo dell’opera oltre la mostra stessa.
L’Evento Collaterale alla Biennale d’Arte 2022 offre infatti l’opportunità ai veneziani, residenti in centro storico, non solo di poter visitare l’esposizione gratuitamente ma anche di portarsi a casa una parte di essa. Bosco Sodi infatti ha realizzato 195 sfere di diverse dimensioni in argilla (terra di Oaxaca), che compongono l’opera e rappresentano nel numero gli stati-nazione riconosciuti sulla terra. L’artista, che nelle sue opere cerca di creare un filo conduttore tra terra e “creatore”, ha voluto ideare una sorta di mostra “aperta” che offre ai visitatori la possibilità di spostare le suddette sfere e di modificare la disposizione precedentemente data, rendendo il pubblico attore di un’azione artistica.
Bosco Sodi attraverso questo omaggio dichiara apertamente il suo amore verso Venezia, lasciando una traccia fisica della sua opera e della sua arte agli abitanti stessi.
Le sfere vanno opportunamente prenotate sul sito della Fondazione, la quale convocherà i visitatori che potranno ritirare la propria personale “parte” dell’opera dalle 15 alle 18 di domenica 27 novembre.