La musica etnica contemporanea risuona in Laguna grazie alla quinta edizione di Etnoborder, tra Fondamenta Cannaregio, il cortile di Palazzo Grimani e la sale dello spazio Combo. Fino al 21 maggio, la rassegna firmata da Veneto Jazz esplora le musiche del mondo viaggiando dal Brasile ai Balcani fino al Medio Oriente.
«Il fascino del canto si fonde alla profondità di strumenti antichi, in questa rassegna nata per esplorare la musica etnica contemporanea. – spiega Giuseppe Mormile, direttore artistico di Veneto Jazz – Nel programma ascolteremo la voce della cantante albanese Hersi Matmuja, della pugliese Rachele Andrioli e della brasiliana Nilza Costa, assaporando generi musicali che, con repertori colti e popolari, passano dal Choro all’afro, dalla musica rom alle sonorità mediorientali. Tante suggestioni che ci insegnano la ricchezza della diversità e l’importanza delle contaminazioni». Il 22 aprile al Laguna Libre in scena il duo Choro De Rua, promotore del choro, la raffinata musica strumentale brasiliana, formato dalla flautista italiana Barbara Piperno e dal chitarrista e mandolinista brasiliano Marco Ruviaro. Al centro del concerto, i brani dell’ultimo album Santo Bálsamo, fra modernità e tradizione.Sabato 14 maggio, nella sede di Combo, ecco Rachele Andrioli, una delle artiste più apprezzate della scena della nuova musica popolare italiana. L’estremo lembo del Salento, dove finisce la terra e inizia il grande mare, è al centro del suo spettacolo solista Leuca: grazie ad una voce dal timbro unico e all’inserimento di strumenti musicali come il marranzano, l’ukulele, il bendir, il flauto armonico, e all’utilizzo sapiente di macchine più innovative come la loop station, Rachele gestisce la scena evocando rituali ancestrali che rapiscono lo spettatore portandolo in un luogo altro, denso di suggestioni e colori.Il 20 maggio, al Laguna Libre, la cantante, autrice e compositrice brasiliana Nilza Costa unisce i ritmi ancestrali d’Africa con le forme tradizionali della cultura musicale e religiosa del suo Paese, trasfigurandosi nel suo canto in un linguaggio artistico estremamente originale e improvvisato. Presenta Le Notti Di San Patrizio. Distorçao Do Tempo, nuovo album che raccoglie otto brani inediti. Il giorno successivo il Gafarov Ensemble ci aspetta a Palazzo Grimani, con un repertorio sia colto che popolare di musiche raccolte in diversi Paesi medio orientali tra i quali Azerbaijan, Iran, Turchia, Afghanistan, l’area dei Balcani e il patrimonio ricchissimo della musica rom. La loro ricerca musicale si sviluppa tra Oriente e Occidente attraverso meditazione e danza, purezza del suono e ritmi coinvolgenti, con melodie che sono onirici viaggi in luoghi ancestrali della memoria, perle di semplicità e saggezza.
Cantante, autrice e compositrice brasiliana di Salvador (Bahia), unisce i ritmi ancestrali d’Africa con le forme tradizionali...
L’ensemble propone un repertorio sia colto che popolare, di musiche raccolte in diversi paesi medio orientali tra i quali Aze...