In questo studio olandese, architettura e stampa convergono in un lavoro di ricerca che, attraverso l’uso innovativo di strumenti intrinseci all’architettura e all’urbanistica, affronta e racconta situazioni sociali caratterizzanti diverse geografie urbane del mondo in un’ottica giornalistica. Mappe, immagini satellitari e modelli architettonici tridimensionali sono alcune delle tecniche di storytelling utilizzate da Killing Architects per localizzare infrastrutture di detenzione e incarceramento nella regione cinese di Xinjiang o per ricostruire i percorsi e le esperienze dei migranti nel loro viaggio verso l’Europa.