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GERMANO CELANT: VENEZIA

Giornata di Studi
giovedì
2 Marzo 2023
alle 10:30

La Fondazione Giorgio Cini, sull’isola di San Giorgio, che ha ospitato alcune delle grandi mostre ideate a Venezia da Germano Celant, presenta una Giornata di studi al critico d’arte, per ripercorrere la sua intensa carriera a Venezia e con le istituzioni veneziane.

La storia dell’attività di Germano Celant a Venezia inizia a metà degli anni ’60, quando ancora ventenne, grazie al rapporto di stima e fiducia con Umbro Apollonio, scrive per la rivista «La Biennale di Venezia. Rassegna delle arti contemporanee». Dalla Biennale riceve, in seguito, incarichi fondamentali per la sua affermazione quali la curatela della rassegna Ambiente/Arte (1976), cruciale per il raggiungimento della sua maturità critica, e successivamente quella della Biennale Arte del  1997, Futuro Presente Passato.
Dei decenni Ottanta e Novanta si ricordano il suo determinante contributo nella realizzazione de Il Corso del Coltello, opera performativa nata dalla collaborazione tra Claes Oldenburg, Coosje van Bruggen e Frank O. Gehry messa in scena nel 1985; la collaborazione con Pontus Hultén in occasione della mostra Futurismo & Futurismi (1986), con il quale successivamente curerà Arte Italiana. Presenze 1900-1945 (1989), entrambe realizzate a Palazzo Grassi e con Giandomenico Romanelli Anselm Kiefer. Himmel-Herde (1997) al Museo Correr.
Fin dagli anni ’80 si intensifica il rapporto con Emilio Vedova che lo porterà a ricoprire il ruolo di curatore della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, luogo dove, tra le tante, realizzerà mostre come Emilio Vedova. Scultore (2010), Aldo Rossi. Teatri (2012), Roy Lichtenstein. Sculptor (2013) ed Expo ’67 Alexander Calder, Emilio Vedova (2016).
Per Fondazione Prada cura per la ristrutturazione e apertura di Ca’ Corner della Regina la mostra When Attitudes Become Form. Bern 1969/Venice 2013 (2013) che s’imporrà sulla scena internazionale per il fervido dibatto suscitato. Negli stessi spazi si terrà nel 2019 la mostra che Celant dedica alla carriera di Jannis Kounellis.

Partecipano all’incontro: l’artista Marina Abramović; il Presidente del Centro Ricerche Luna Dario Apollonio; Luca Massimo Barbero, Direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte, Fondazione Giorgio Cini; Alfredo Bianchini, Presidente Fondazione Emilio e Annabianca Vedova; Laura Conconi, ricercatrice, Studio Celant; Lara Conte, Università degli Studi Roma Tre; Marcella Ferrari, General Manager, Studio Celant; Mario Mainetti,  Responsabile ricerca e pubblicazioni, Fondazione Prada; Antonella Soldaini, Consulente curatoriale e responsabile della ricerca, Studio Celant; Marco Tirelli, Presidente Accademia Nazionale di San Luca; Vicente Todolí, Direttore artistico, Pirelli Hangar Bicocca; Clelia Caldesi Valeri Coordinamento editoriale e ricerca, Fondazione Emilio e Annabianca Vedova.

L’evento ad ingresso libero, è ospitato nella Sala Barbantini della Fondazione Cini (info: arte@cini.it).

 

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