Gli ambienti dell’Associazione Culturale Spiazzi si trasformano in affollati saloni da bar pronti ad accogliere la più variegata fauna veneziana con il Festival Culturale Macchiato. Curato da Alfredo Martorelli e Adele Spinelli, l’evento si propone di risvegliare la città dal torpore invernale proponendo al pubblico un momento di aggregazione, dove riscoprire l’arte come strumento privilegiato di condivisione e dialogo.
Tra i protagonisti della mostra permanente, lo stesso curatore Alfredo Martorelli, che con la serie fotografica Caffèmacchiato immortala i mille volti della Venezia più autentica. Al suo fianco, i mirabolanti collage di Leone Solia, l’intima fotografia di Angela Benedetti, le nostalgiche tele di Nonno Burro, i contrasti fotografici e umani di Pietro Vettore, i delicati dipinti di Ugne Gelgotaite e le provocazioni scultoree di Daniel Whitehead, ma anche un’inedita installazione corale: il Muro ondoso, una parete che raccoglie opere provenienti da incontri casuali tra artisti, pubblico e curatori, rievocando l’atmosfera mondana di un caffè veneziano. Non mancheranno poi momenti di svago e convivialità, tra cui un’intera giornata dedicata alla poesia, workshop di sartoria e fotografia, coinvolgenti performance musicali, pièce teatrali inedite e molto altro. L’incontro, inteso non solo come esperienza fisica ma anche come scambio simbolico, diviene così il filo conduttore dell’evento, offrendo una riflessione sull’importanza della condivisione come fondamento dell’umanità.