La Collezione Peggy Guggenheim celebra Maria Helena Vieira da Silva (1908–1992), figura centrale dell’arte del XX secolo, con una grande retrospettiva curata da Flavia Frigeri, storica dell’arte e curatrice presso la National Portrait Gallery di Londra. La mostra esplora la straordinaria capacità dell’artista portoghese di trasformare la tela in un universo di spazi astratti e illusioni ottiche, fondendo geometrie complesse e profonde suggestioni visive.
In mostra circa settanta opere, provenienti da musei internazionali e collezioni private, che raccontano l’evoluzione del linguaggio pittorico di Vieira da Silva. L’artista mantiene un legame storico con Peggy Guggenheim, che la incluse nella mostra Exhibition by 31 Women presso la galleria Art of This Century a New York nel 1943. Inoltre, Hilla Rebay, prima direttrice del Museum of Non-Objective Painting, acquistò nel 1937 il dipinto Composition (1936), oggi parte della collezione del Solomon R. Guggenheim Museum. Dopo Venezia, la mostra approderà al Museo Guggenheim di Bilbao nell’autunno 2025, consolidando il ruolo di Vieira da Silva come artista di spicco dell’arte moderna.