Matthias Schaller (1965), noto per il suo approccio unico all’indagine fotografica, mette in mostra l’anomalia architettonica della controfacciata dei palazzi veneziani, ovvero lo spazio anteriore/centrale dei piani nobili. Schaller rigetta lo stereotipo di una città immobile, scegliendo di sottolineare il suo carattere in evoluzione, sospeso tra memoria storica e futuro in divenire, trasformazione e possibile rinnovamento. Le sue immagini non sono semplicemente vedute architettoniche, bensì composizioni poetiche che uniscono interno ed esterno trasformando gli ambienti fotografati, invasi da una luce folgorante che sbiadisce i colori degli arredi, in “nature morte” metafisiche.
L’esposizione è visitabile gratuitamente il sabato e la domenica e nei giorni festivi; negli altri giorni sarà possibile solo su appuntamento.
Immagine in evidenza: Matthias Schaller, Ca’ Rezzonico, 2004 (dettaglio) / VG Bildkunst, Bonn 2025