Sebbene influenzato dal Rinascimento, dal modernismo europeo e dalle avanguardie, Zhang Zhaoying ha evitato di aderire rigidamente a schemi pittorici predefiniti creando una sintesi straordinaria tra la tecnica libera e la pittura controllata, esplorando le trasformazioni culturali e le nuove dinamiche sociali della globalizzazione per interrogarsi infine sulla bellezza e la verità universale.
Lungo un percorso espositivo composto da 26 quadri, l’artista decostruisce e ricostruisce iconografie tradizionali, intrecciando passato e presente, tradizione e innovazione, sviluppando una narrazione visiva che invita lo spettatore a un dialogo tra culture diverse.