Fertile Futures è il tema proposto dal Padiglione portoghese, curato da Andreia Garcia, commissario Américo Rodrigues della Direção Geral das Artes, che sostiene la difesa della dimensione laboratoriale del progetto di architettura in dialogo con altre aree disciplinari e la capacità di procedere cercando di immaginare il futuro, rivendicando il contributo di un approccio multidisciplinare nella progettazione di soluzioni a questioni emergenti che tendono ad andare oltre il singolo campo d’azione degli architetti. Un gruppo di giovani architetti è stato incaricato, in collaborazione con esperti di altri campi, di elaborare modelli propositivi per un domani maggiormente sostenibile. Il tema è la gestione e il futuro dell’acqua dolce, elemento vitale per l’uomo e non solo, che presenta anche un aspetto metaforico ed emotivo, interessando campi come la politica e l’economia. Sono questioni di portata globale che anche in Portogallo si manifestano drammaticamente e la cui importanza riveste l’idea stessa di un futuro fertile, sostenibile ed equo. Riferendosi al territorio portoghese sono stati scelti questi fiumi come esempi dell’azione antropocentrica sulle risorse idriche, naturali e limitate: Tâmega, Douro Internacional, Medio Tago, Albufeira do Alqueva, Mira, Lagoa das Sete Cidades e i torrenti di Madeira.