Come evolverà l’architettura alla luce delle nuove scoperte sull’intelligenza delle piante? L’esposizione, curata dal paesaggista Bas Smets e dal neurobiologo Stefano Mancuso, indaga una nuova relazione tra natura e architettura. Al centro, sotto il lucernario, oltre 200 piante convivono con un sofisticato sistema di elaborazione e visualizzazione dati in tempo reale. Il Padiglione belga si trasforma così in un prototipo vivente, dimostrando come i microclimi all’interno degli edifici possano evolversi in biosfere dinamiche, in cui il comportamento delle piante guida l’adattamento di luce, ventilazione e irrigazione.