L’installazione canadese propone una visione in cui antichi processi biologici e tecnologie emergenti si fondono per immaginare ambienti progettati secondo principi di etica ecologica. Fin dai primordi della vita sulla Terra, i cianobatteri marini (picoplancton) hanno svolto un ruolo cruciale nella riduzione della CO2 atmosferica e nella creazione di un ambiente ricco di ossigeno. La ricerca di Andrea Shin Ling, condotta all’ETH di Zurigo, impiega cianobatteri vivi integrati in strutture 3D stampate su larga scala che, trasferite negli spazi del Padiglione, si trasformano in organismi viventi da accudire, avviando una relazione simbiotica tra bio-organismi, architettura e presenza umana.