Tra il 2018 e il 2024 il Cile ha istituito oltre ottanta tavoli di lavoro per definire politiche sull’IA, coinvolgendo politici, leader aziendali ed esperti. Queste discussioni hanno consolidato il ruolo da protagonista a livello globale che il Paese ha assunto nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, questi tavoli di lavoro hanno trascurato le fondamenta materiali dell’IA – terra, acqua e minerali – e le comunità colpite dalle attività di estrazione. Il Padiglione affronta questa lacuna mettendo in luce le dimensioni spaziali e materiali delle infrastrutture di dati presenti sul territorio cileno, riflettendo sui conflitti socio-ambientali e sul significato politico del tavolo di lavoro stesso come spazio di deliberazione, ampiamente utilizzato in Cile per mediare le discussioni ambientali tra lo Stato e la società civile.