Il Padiglione intende offrire al dibattito architettonico internazionale un’analisi cruciale del rapporto tra difesa militare e condizione spaziale in Lettonia. L’ingresso nella NATO ha segnato una rapida transizione dei confini nazionali da linee amministrative non presidiate a frontiere strategiche fortemente militarizzate. Di fronte all’acuirsi delle tensioni geopolitiche e all’espansione delle fortificazioni lungo il confine con Russia e Bielorussia, la gestione fisica di questi confini territoriali non solo trasforma radicalmente lo spazio architettonico, ma impone all’architettura di partecipare attivamente alla qualificazione delle zone militarizzate, fornendo risposte concrete alle nuove esigenze di chi vive in prossimità di tali aree.