A sessant’anni dalla sua fondazione, la mostra reinterpreta l’evoluzione urbanistica di Singapore come un’esperienza sensoriale e collettiva. Intorno alla tavola si intrecciano intelligenza collettiva, innovazione e tradizione, componendo un mosaico di “superdiversità”. Un menu urbanistico e architettonico invita i visitatori ad assaporare, condividere e immaginare il futuro, mentre installazioni interattive, dati e intelligenza artificiale accompagnano in un viaggio attraverso sei decenni di storia urbana, trasformando la tavola in un forum di idee, identità e progettazione partecipativa.