Risorse, conoscenza, pensiero progettuale, patrimonio, spiritualità. Questi, secondo i curatori del Padiglione, i pilastri su cui si fonda il design thailandese: un universo in continua evoluzione, in cui l’innovazione dialoga costantemente con la tradizione e in cui l’architettura si pone come mediatrice tra le tensioni generate da stimoli creativi differenti. Sostenibilità e nuove prospettive convergono nel linguaggio comune fondato sul rispetto degli equilibri spirituali ed ecologici, trasformando il Padiglione in un luogo di mediazione tra persone, ambiente e pianeta.