Il progetto si concentra sul Sun Institute of Material Science, una grande fornace solare dell’era sovietica situata vicino a Tashkent. L’esposizione mostra la natura ambivalente dell’Istituto – sia futuristica che obsoleta – mentre ne rielabora il potenziale per la scienza e la cultura contemporanee. Una serie di frammenti, alcuni provenienti dall’Uzbekistan e altri creati per un futuro utilizzo presso l’Istituto, saranno esposti all’Arsenale, mettendo in evidenza possibili reinterpretazioni dei componenti della struttura. Il progetto include contributi di artisti, scrittori e scienziati uzbeki e internazionali, mescolando architettura, letteratura e performance.