(2023, Francia, 77')
Quattro diversi attori interpretano Salvador Dalì, l’iconico artista surrealista. Un giornalista francese è impegnato nella realizzazione di un documentario su Salvador Dalì, interpretato qui da quattro diversi attori, e per questa ragione incontra l’iconico artista surrealista in varie occasioni. Il suo lavoro, tuttavia, non vedrà mai una fine. Il film di Dupieux è una parabola ironica sul grande narcisismo degli artisti.
Nato a Parigi nel 1974, Dupieux è un regista e produttore musicale. Ha esordito con il mediometraggio Nonfilm (2002), nel quale emerge il suo peculiare gusto per l’assurdo e il nonsense, presente anche in Steak (2007) e in Rubber (2010), presentato alla Semaine de la Critique di Cannes. Nel 2012 è al Torino Film Festival con il lungometraggio Wrong. Molto corteggiato dai più importanti festival europei, Dupieux sarà di nuovo a Cannes alla Quinzaine des réalisateurs con Doppia pelle (2019), alla Mostra di Venezia fuori concorso con Mandibules (2020), alla Berlinale con Incroyable mais vrai (2022) e ancora a Cannes nella sezione Un Certain Regard con Fumer fait tousser (2022).