(2022, Francia, Taiwan, 113')
La sceneggiatura – scritta dallo stesso Rachid Hami in collaborazione con Olliver Pourriol – si basa su un fatto tragico che ha segnato la vita del regista nel 2012. Il ventitreenne Aïssa Saïdi è un giovane ufficiale di polizia quando rimane ucciso durante un rito di iniziazione nella prestigiosa accademia militare Saint-Cyr in Francia. L’esercito rifiuta di assumersi la responsabilità della tragedia e la famiglia del ragazzo inizia a sfaldarsi. Sarà suo fratello maggiore, Ismael, considerato la pecora nera della famiglia, ad occuparsi del funerale e a mantenere i suoi cari uniti nella lotta per la giustizia.
(Algeri, 1985) è un regista, attore e sceneggiatore algerino. Conosciuto in particolare per il lungometraggio del 2008 Choisir d’aimer e per aver presentato la Mélodie (2017) nella sezione Fuori Concorso al Lido. Ha recitato in diverse pellicole, tra cui La schivata (2003) di Abdellatif Kechiche, Le bel âge (2009) di Laurent Perreau.