Proiezione ufficiale

  • mercoledì, 6 settembre 2023
Sala Grande
19:15
di Ava DuVernay
con Aunjanue Ellis-Taylor, Jon Bernthal, Vera Farmiga, Niecy Nash-Betts, Audra McDonald, Nick Offerman, Connie Nielsen

(2023, USA, 135')

Trasposizione cinematografica del saggio bestseller del 2020, Caste: The Origin of Our Discontent, di Isabel Wilkerson, prima donna di origine afroamericana a vincere il Pulitzer per il giornalismo, l’atteso film di Ava DuVernay dimostra, attraverso il racconto corale di diversi protagonisti, come le divisioni di razza, classe e altri fattori abbiano in realtà origine da un sistema occulto di caste che per intere generazioni ha plasmato il destino degli individui e delle nazioni. Analizzando i sistemi di caste dell’America, dell’India e della Germania nazista, si svelano gli otto pilastri che sono alla base di tali sistemi in tutte le civiltà, tra cui la volontà divina, le linee di sangue, lo stigma e altro ancora.

Ava DuVernay

Da addetta stampa degli Studios a dirigente dell’Academy, Ava DuVernay è una delle registe nere più influenti e apprezzate di Hollywood. Inizia a 32 anni autofinanziando il suo primo film, I Will Follow (2011), e l’anno successivo è già la prima donna a ricevere il premio per la miglior regia al Sundance Film Festival con il suo secondo lungometraggio, Middle of Nowhere.
Nel 2015 è la prima regista afroamericana ad essere candidata all’Oscar per il miglior film con Selma – La strada per la libertà, che ripercorreva le marce guidate da Martin Luther King per il diritto al voto dei neri in America. Origin, che la vede prima regista afroamericana in Concorso a Venezia, prosegue un percorso di denuncia delle discriminazioni strutturali verso gli afroamericani negli USA, dall’incarcerazione di massa dei neri, al centro del documentario del 2017 XIII emendamento, al caso dei “cinque di Central Park”, clamoroso episodio di razzismo nella (in)giustizia americana, magistralmente narrato nella lacerante miniserie Netflix del 2019, When They See Us.
A Venezia quest’anno è anche protagonista del gala annuale di beneficenza di amfAR, The Foundation for AIDS Research, che le conferisce l’Award of Inspiration.

 

INTERNATIONAL CRITICS

SCREEN
INTERNATIONAL
3/5
THE HOLLYWOOD
REPORTER
3.5/5
THE FILM
VERDICT
2.5/5
Tonet/Fabre
Le Monde
2/5
BEN CROLL
THE WRAP
2.5/5
JONATHAN ROMNEY
THE OBSERVER
3/5
TOMMASO KOCH
EL PAIS
1/5
KEVIN MAHER
THE TIMES
2/5
BARBARA HOLLENDER
rzeczpospolita
3/5
Daniel Kothenschulte
FRANKFURTER RUNDSCHAU
4/5

2.43

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