(2023, USA, 118')
Protagonista della pellicola è un killer spietato e freddo, un uomo senza scrupoli immerso in un mondo che sembra aver perso ogni riferimento morale e civile. Un killer che studia le proprie vittime con la freddezza del predatore e la lucidità del professionista, osservandone i movimenti e affinando uno spiccato istinto da predatore. Quando la freddezza vacilla e la lucidità viene meno ha inizio una lenta discesa nella follia, con un inedito sentimento di paura che si fa sempre più strada nella sua mente.
Regista, produttore cinematografico e televisivo, ha diretto alcune delle pellicole più celebri della recente storia cinematografica, fra cui Seven (1995), Fight Club (1999, presentato a Venezia), Il curioso caso di Benjamin Button (2008), The Social Network (2010).
Dopo gli inizi negli effetti visivi in pellicole storiche come La storia infinita e Indiana Jones e il tempio maledetto arriva l’esordio dietro la macchina da presa con Alien³. Nel corso della sua carriera Fincher ha tracciato nuovi orizzonti legati al genere del thriller senza tralasciare tematiche legate alla più stringente attualità.
Premio Collaterale della 80° Mostra del Cinema di Venezia