Grzeszykowska è un’artista della cosiddetta “generazione Raster” in Polonia, associata a una delle gallerie più creative del Paese. Nella sua arte combina fotografia, video e tecniche digitali per creare narrazioni metaforiche e simboliche che esplorano i temi dell’intimità, dell’infanzia, dell’autocoscienza e dell’auto-cancellazione. Nelle sue opere l’artista decostruisce volentieri la propria immagine, scomparendo o prendendo in prestito l’identità di qualcun altro, come in Mama, serie fotografica in cui Grzeszykowska si rimuove completamente per sostituirsi con una bambola-scultura.