Kgaugelo Lekalakala è cresciuta nella casa della nonna nella zona rurale di Seabe, nel Mpumalanga, a tre ore e mezza di macchina da Johannesburg. È a partire da questa esperienza che la sua pratica esplora il corpo nero nello spazio, utilizzando la grafica e l’architettura per criticare i costrutti spaziali. Il progetto Tales of Vulnerability, in particolare, utilizza un originale collage surrealista come tattica architettonica critica al fine di catturare ed esporre la vulnerabilità dei corpi femminili neri negli spazi di transito urbano-rurale.