Fondatrice del Centre for Documentary Architecture, Ines Weizman percorre, attraverso i suoi lavori cinematografici, espositivi e di ricerca i limiti, i paradossi e le teorie che caratterizzano il concetto di dissidenza, esplorando nuove frontiere per l’azione. Il lavoro presentato in Biennale attraversa lo sguardo della straordinaria Joséphine Baker, sempre affascinata dall’architettura moderna ed esploratrice di diverse geografie mediterranee. Un molteplice punto di vista che permette di ridefinire influenze ed egemonie culturali dell’architettura nei Paesi arabi colonizzati.