Scrittrice coinvolta nel Surrealismo, caporedattrice di «Le Phare de Neuilly», è un esempio di come vada riscritta la storia della cultura e dei suoi personaggi costitutivi. Deharme non è solo l’amore mancato di Breton: studi più recenti e meno stereotipati ne approfondiscono la valenza nel dare una specifica forma e indirizzo allo sviluppo delle arti e ci avvisano di non dare per nulla al mondo per scontato che questa “Dama di Picche”, così il titolo di un suo ritratto di Man Ray, rispondesse al cliché di donna innocua e remissiva. Tutt’altro!